"…por eso he soñado con una obra que no se encajase en ninguna categoria, que en lugar de pertenecer a un género, los contuviese todos; una obra dificil de definir y que habría de definirse justamente por esa carencia de definición; una obra de la tierra en el cielo y del cielo en la tierra; una obra que fuese el punto de reunion de todos los vocablos diseminados en el espacio cuya soledad y desconcierto no podemos ni imaginar; el lugar, más allá del lugar, de una obsesión por Dios, deseo no colmado de un insensato deseo; un libro, por último, que sólo se entregase por fragmentos, cada uno de los cuales fuese el inicio de un libro."

Tratto da El libro de las preguntas – volumen II di Edmond Jabès, ediciones Siruela, El antelibro III, pagina 261. Trovai questo libro in casa di Didac e lo aprii a caso.

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mercoledì, gennaio 16

Mi ricordo lasagne verdi

Ancora una volta di fronte a questa casella bianca da riempire ... eppure mica mi obbliga nessuno?!¿! Pero' che ci vuoi fare, e' l'istinto. Quel bisogno di buttarla li', cosi', senza ragione. Di portare avanti quel discorso ...
MA CHE DISCORSO?¿?¿?¿?
Criticavo a Beluga la mancanza di contenuti, e come al solito ritrovo in lui piu' di quanto vorrei capire di me stesso.
Vediamo un po', scriviamo dei fatti reali. Ieri ho mangiato la lasagna di Sabrina ... LA PIU' BUONA MAI ASSAGGIATA NELLA VITA!
Veramente l'ha fatta la sera prima perche' avevamo Peppe a cena e si e' messa li' a scartabellare fra i suoi libri di cucina: lasagne di ragu' e spinaci per primo, coniglio alle olive nere per secondo, patate novelle e cipolline in salsa di aceto balsamico di contorno.
Visto che le sfoglie di lasagna erano di quelle gia' pronte, ha dovuto modificare la ricetta ed ha messo gli spinaci lessati in acqua salata foglia per foglia a formare uno strato, alternandosi con besciamella vegetale e ragu' ... MMMMMMMM.
Senza parole.
Tiruttiru' ... tiruttiru' ... plim plim plim plim plim ... tiru' ... Felix the cat, the wonderful wonderful cat ...
Cazzo la sveglia! E il gatto sul petto che ti annusa le caccole degli occhi. Ormai sente la canzoncina e sa che ti alzerai per dargli i croccantini. Mi alzo e la prima cosa che penso e': "LAAASAAAAGNAAAA"; e sembro proprio quel ciccione giallo pelato che sbavando fa: "CIAAAMBEEELLEEEEE".
Mi trascino mezzo zoppo verso la cucina e resisto ai vari kilobar che premono sulle pareti della mia vescica, apro l'anta del frigo e tiro fuori il succo di pompelmo ... glug ... diretto dalla bottiglia. Una rotazione in senso antiorario di 90º mi permette di dirigere il mio arto sup sx in direzione del forno, applicare una trazione/torsione dello sportello e catapultare le mie fauci su la lasagna fredda. Pensate solo che potevo mangiarla con le mani per quanto fosse ben compatta: da manuale!
Ritorno a letto, faccio il vago ... "Felix ha mangiato?" ... "Si tesoro, riposa". Che bello quando non devi andare a lavorare. Felix si che ha capito tutto, lui si ...

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