"…por eso he soñado con una obra que no se encajase en ninguna categoria, que en lugar de pertenecer a un género, los contuviese todos; una obra dificil de definir y que habría de definirse justamente por esa carencia de definición; una obra de la tierra en el cielo y del cielo en la tierra; una obra que fuese el punto de reunion de todos los vocablos diseminados en el espacio cuya soledad y desconcierto no podemos ni imaginar; el lugar, más allá del lugar, de una obsesión por Dios, deseo no colmado de un insensato deseo; un libro, por último, que sólo se entregase por fragmentos, cada uno de los cuales fuese el inicio de un libro."

Tratto da El libro de las preguntas – volumen II di Edmond Jabès, ediciones Siruela, El antelibro III, pagina 261. Trovai questo libro in casa di Didac e lo aprii a caso.

Gli ultimi commenti ...

lunedì, agosto 31

pellegrinaggio interiore


Immagina ...
Ausculta ...
Fiuta ...
Gusta ...
Lambisci ...

Sensi che si amplificano solo torturandoli, imprigionandoli ... ormai saturi di società.
La senti anche tu l'onda che circonda la terra in un tenero abbraccio di massa? Ad ogni giro la cresta mi coinvolge. Il popolo della luna attende paziente il permesso del sole. I sensi si sfogano moderati dal pensiero del giorno a venire.
Il Ramadan è il mese del pellegrinaggio interiore, e non sempre il viaggio è sereno. Non sempre la meta è conosciuta. Non sempre gli incontri sono cordiali.

O<-<

5 commenti:

Prisma ha detto...

...una musica che trascina e che parla di paesi lontani...
...immagini di luoghi abbaglianti, che due occhi non bastano per abbracciarli tutti...
...la voglia di farsi viaggiatori, senza prevedere un ritorno...
...la ricerca di se stessi, e la voglia di non perdersi nell'oscurità...

Bentornato, blogger Bak! :)

Mio ha detto...

Quando lo stomaco borbotta l'umore ne risente. Quando si digiuna il fisico ne mostra le conseguenze. Quando il cibo scarseggia i pensieri si affilano, il procurarsi "cibo" diventa l'obiettivo fondamentale.
Il pellegrino... se non sbaglio negli arcani è l'uomo con la lanterna vero? mi sembra davvero bella l'immagine di un esploratore così in tutti noi.

Bentornato e buona giornata Bak!

Roberto

Radio Pazza ha detto...

@Mio: L'arcano di cui parli lo trovi qui http://littletemplelittlegod.blogspot.com/2009/03/plam-acronimo.html

Il cibo per l'anima dove si trova????

@Yuki: e quanti paesi abbiamo dentro????

Con affetto

Bak

Mio ha detto...

Nel mondo, nella Vita e in altre persone mai banali sempre speciali, per fortuna di tutti, loro malgrado.
Ma che te lo dico a fare già lo sai... ;)

Buona giornata Bak!

Roberto


PS: ben inteso: "procurarsi il cibo" non ha però in questo caso un'accezione predatoria-cannibalistica ma più impollinatrice come l'ape con il fiore... scusa degenero ma che c'era nel mio pranzo???

Prisma ha detto...

Potenzialmente un'infinità... Se pensiamo che in ogni nostra cellula ci sono due metri di DNA arrotolato... e che finora di tutto il DNA che costituisce il genoma umano, solo del 3% è stata scoperta la funzione... chissà cosa c'è nel restante 97%! Per ora, non sapendo cosa sia, gli scienziati lo hanno definito junk DNA, ma niente in natura è senza scopo. O almeno credo.
(degenero, ma è colpa tua, che hai messo in mezzo il DNA, hahaha).

Archivio blog