"…por eso he soñado con una obra que no se encajase en ninguna categoria, que en lugar de pertenecer a un género, los contuviese todos; una obra dificil de definir y que habría de definirse justamente por esa carencia de definición; una obra de la tierra en el cielo y del cielo en la tierra; una obra que fuese el punto de reunion de todos los vocablos diseminados en el espacio cuya soledad y desconcierto no podemos ni imaginar; el lugar, más allá del lugar, de una obsesión por Dios, deseo no colmado de un insensato deseo; un libro, por último, que sólo se entregase por fragmentos, cada uno de los cuales fuese el inicio de un libro."

Tratto da El libro de las preguntas – volumen II di Edmond Jabès, ediciones Siruela, El antelibro III, pagina 261. Trovai questo libro in casa di Didac e lo aprii a caso.

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domenica, marzo 11

Altrove dentro di me



Sveglia(?) delicata ma decisa ...
un morso intenso al panettone sgonfio e un sorso di pompelmo liquido.
Esco senza troppe spiegazioni e come in un film c'è il cambio scena: sto guidando una boing car, di quelle che ti fanno apprezzare le buche.
Tante cose hanno scandito questa giornata: il sorriso delle conigliette, la foto del capitano Kirk, il cinese col sombrero e la fisarmonica che suona stornelli, il candido fiume che scorre contro i gabbiani e le barche a remi, i ponti che si oppongono offrendo il fianco, isole controcorrente, il cielo che copre il ghetto infilandosi fra i palazzi e le macerie, l'odore di dolci e carciofi, la radio giusta, le risate giuste, le torte giuste, il sole, le vele, i finestrini abbassati, gli alberi accoglienti, il caffè ...
L'importante è non svegliarsi mai veramente, restare appesi alle nuvole dei sogni e dell'inconscio e mescolare tutto in un minestrone di momenti sacri, quei momenti che solo un piccolo dio interiore sa apprezzare e a tale scopo ti guida con angeli e demoni, ballate e stornelli, una scacchiera di macchie delebili in cui le regole sgocciolano via su un piano inclinato.
Una finestra aperta verso la primavera, un giorno degno dei miei ricordi catalani. Finalmente sono altrove dentro di me.

O<-<

2 commenti:

simo ha detto...

il momento di noi tre...

Unknown ha detto...

:)

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