Slow Motion
stringi in pugno il tuo accendino ... ti concentri sulle ultime quattro dita e i metacarpi e fletti le falangi ... sollevi il pollice e i solchi del tuo polpastrello si incrociano a quelli del rullino detonatore ... tutto molto lentamente, come se la vita fosse dividibile in singoli frammenti da 25esimidisecondo ... pausa ... rifletti ... potrebbe far cilecca ... poi ci credi ... e succede ... fletti l'ultima articolazione interfalangea e la pietra focaia grida al mondo che ti odia ... sempre più lentamente ... l'apice del primo dito si schianta dopo varie oscillazioni in aria e libera il genio nella lampada ... sulle prime non ci crede neanche lui, poi si espande e soffoca d'aria e si ubriaca ... stelle comete volano ad urtare le ordinate e permalose molecole di metano mentre l'ossigeno si prepara a rubargli elettroni ... si scatena l'inferno!
3 commenti:
Potente! Mi fa pensare a una burning phoenix che nel fuoco si contorce e poi rinasce...
potrebbe essere l'intro di un film. la fine la fiamma che si chiude come risucchiata nell'accendino. Il genio che torna a morire fino al prossimo grido. Beh tu mettici il resto se vuoi, mica posso fare tutto io ahahahahah.
Buona giornata e weekend Bak!
Roberto
Mi piace leggere i vostri pensieri ... è incredibile la poesia emanata dallo SLOW MOTION.
Ad esempio immaginate una cosa banale come sfogliare un libro, al rallentatore diventa poesia, si drammatizza addensando la concentrazione. Viceversa accelerando diventa tutto buffo e comico ... come questo mondo!
Bak
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