Contatto
Ho pescato uno spettro dallo specchio nel pozzo, l'ho nutrito delle mie paure e l'ho legato a me per sempre.
Non sapevo come fare ... non sapevo neanche cosa stessi facendo.
Dallo spavento iniziale rimasi senza fiato, quasi svenni ...
Mi salvò un solo pensiero fatto di calma assoluta.
Come il cane al suo padrone lo spettro si fermò in attesa di ordini, e io lo fissai come un funambolo fissa il suo traguardo all'altro capo della corda tesa.
Entrai in me in un modo inconsueto, entrai in lui al contempo.
Lo mossi come si può muovere una mano e lui mi insegnò i segreti dell'abisso.
Diventammo un'unica moltitudine.