Potlatch
Oggi ho sofferto più che mai il vento, ma con un piccolo sforzo sono riuscito a cambiare punto di vista. Ho scelto di viverla come fosse un privatissimo Ramadan.
Alla fine comprendi che nel portarti verso il limite qualcosa si sblocca, qualche sovrastruttura del pensiero che non trova energie sufficienti nel cervello.
Il freddo, lo stress, la fame, la disidratazione rendono il corpo avido e la mente pigra ... cessando per brevi ed intensi attimi il dialogo interiore.
Ho ascoltato la radio tutto il giorno e il grande Random vuole che io sia rimasto colpito da questi solchi nel disco, fra i quali alcuni a me sconosciuti:
Discover Lenny Kravitz!
Discover The Police!
Discover Foo Fighters!
Discover Johnny Cash!
Finalmente sono tornato a piangere, credevo il mio cuore non mi volesse più.
La natura ha un equilibrio sottile. Voglio credere che donandole senza riserve ci restituisca un immenso potere.
O<-<
1 commento:
guarda...a un certo punto tu ti restituirai quel potere del quale ti sei privato. intanto piangi finchè ti va
Posta un commento