Ode alla luna
O luna piena che navighi il cielo,
velata da un sottile manto di foschia,
ti vedo passare fra antenne e pinnacoli
di una barcellona nel pieno del suo sogno.
Il mio occhio si adatta, in questa apparente oscurita',
e vedo ogni cosa come scolpita nell'argento.
E' difficile scrivere queste parole in tanta poca luce,
ma il cuore guida la mano
e le righe non chiedono piu' di essere percorse nella loro perfetta precisione.
Ogni suono vaga nello spazio,
come amplificato da ogni tuo vibrare
ad ogni nube che passa e leviga le tue rughe.
Quanti anni hai, O Luna?
Quanti cicli del sole hanno scaldato il tuo viso a noi sconosciuto?
Il mare sussulta al tuo richiamo e mi accorgo,
al passaggio dei gabbiani insonni
e al battere delle ore del campanile,
che il mio cuore e' con te ...
Notte del 27/10/2004 ore 3 am circa, Barcellona.
4 commenti:
Che bello...
Silenziosa come la luna, ti osservo e aspetto che cambi la fase per mostrarti il mio volto, nuovo eppure sempre lo stesso, nell'oscurità dei tuoi sogni...
Devi solo alzare lo sguardo e sarò lì...esattamente dove mi hai lasciato...
Incondizionatamente
S.
Intensa la poesia e intensa la eco che ne è scaturita...
Magiche alchimie... La luna e il mare... Un mistero che dura dall'inizio del mondo...
veramente bella! come del resto tutti gli altri grandi ed intensi post che hai pubblicato!
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